Filosofia africana

La Filosofia africana può essere intesa come l'interpretazione della realtà che gli africani forniscono per rispondere alle grandi domande che l'Uomo si pone. Non si può tuttavia tracciare una storia della filosofia africana, parallela o paragonabile a quella occidentale. In Africa infatti la riflessione filosofica non ha assunto, per lo più, le caratteristiche di un pensiero sistematico. Vi sono una miriade di approcci alla questione del senso dell'esistenza. Non si può dimenticare che l'Africa è un continente, con migliaia di etnie – e quindi di culture – diverse. I tentativi di interpretare la realtà sono altrettanto variegati. Si può però trovare una comunanza di idee, alcuni punti che sembrano essere condivisi da tutte le culture dell'Africa Subsahariana, e che quindi possono fornirci la base di una filosofia africana.[1]

  1. ^ Questa e la visione proposta da Martin Nkafu Mkemnkia, Direttore del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali presso l'Università Lateranense, Città del Vaticano, nel suo libro Il pensare africano come vitalogia, Roma. Città Nuova, 1997

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search